L’importanza delle emozioni per una consulente fragranze

Le emozioni fanno parte della nostra vita. Sono il termometro di tutte le situazioni che viviamo, positive o negative, e servono a stimolare in noi una risposta adeguata alla situazione stessa.

Nella vita privata l’emotività è una chiave per comprendere le persone, per avvicinarle o empatizzare con loro, ma sul lavoro no. Nel mondo professionale si richiede obiettività e autocontrollo. Quando siamo sul luogo di lavoro dobbiamo saper gestire le nostre emozioni e percepire quelle degli altri, specialmente in quei ruoli, come la consulente fragranze, dove la relazione umana ed empatica è fondamentale e, a volte, molto breve.

L’intelligenza emotiva di una consulente fragranze

Si tratta della capacità di riconoscere e controllare le emozioni e utilizzarle per agire in modo efficace a seconda del contesto. È una capacità molto apprezzata e ricercata in diverse figure lavorative da I-MODEL, come la consulente fragranze. Questa è una figura centrale per un Brand o un negozio perché ha il contatto diretto con i clienti, agli occhi del quale è volto della marca in quel momento. È un lavoro che ha a che fare con persone, sì, ma soprattutto con le loro emozioni.

D’altronde un profumo è pura percezione, attiva ricordi e suscita sensazioni ed è qui che entra in gioco l’intelligenza emotiva della consulente.
Se desta simpatia a pelle, come reazione, i clienti svilupperanno un atteggiamento positivo e più accondiscendente nei suoi confronti, ascoltando i suoi consigli. Viceversa, quando una consulente fragranze appare antipatica o maleducata, oppure incapace di percepire le loro sensazioni, tenderanno ad alzare nei suoi confronti delle barriere emotive, con freddezza e distacco distaccati e poco inclini a un dialogo proficuo. In quest’ultimo caso, lavorare e comunicare il prodotto diventa più difficile.

Come gestire le emozioni nei casi critici?

Una ricetta vera e propria per gestire le emozioni non esiste, potremmo dire che rientra “in un percorso di crescita personale”. Come per molte soft skill, però, è possibile migliorare la propria intelligenza emotiva e allenarsi nel tempo imparando dapprima ad ascoltare il cliente che si ha di fronte, per intuire le sue emozioni e la sua personalità, per poi creare un racconto del profumo perfetto per quella persona.

Tenere a mente uno schema, delle domande da fare, delle possibili risposte che vengono date, è utile per affrontare la situazione e avere una padronanza lucida delle proprie emozioni, fino a capire quali corde toccare. Questo non significa che le emozioni debbano essere bandite dal lavoro: siamo persone ed è bello che ognuno abbia una propria personalità. Gestire le emozioni nostre e di chi abbiamo di fronte vuol dire lasciarle esprimere in tutta la loro autenticità, creando una connessione positiva in quel luogo e in quel momento.

Con I-MODEL puoi mettere alla prova le tue capacità come consulente fragranze oppure imparare il ruolo, scrivici qui: https://lavoraconnoi.i-model.it/ 

Lavorare durante gli studi: hai mai pensato di fare la promoter?

Spesso da giovani ci si ferma a pensare “Cosa farò da grande?”.
Davanti a te si aprono tante strade, il mondo è vasto e un po’ di confusione è inevitabile. Intanto stai studiando e speri di rimandare la scelta a tempi più consapevoli, eppure ti balena in mente l’idea che potresti iniziare col tuo primo lavoro, quello sì. Giusto per racimolare qualcosina ed entrare piano piano nel mondo delle professioni, perché no? Se stai pensando al tuo primo lavoro mentre studi noi ti consigliamo di scegliere la professione della promoter, così come fanno tante persone che lavorano con I-MODEL. È un’esperienza che può darti tanto mentre cerchi la tua strada per entrare nel mondo dei grandi e realizzare i tuoi sogni.

Avere un’esperienza professionale, part time o saltuaria, durante il periodo degli studi permette di interfacciarsi fin da subito con il mondo del lavoro, mettendo alla prova le proprie capacità e i propri limiti. Ma quanto è formativo il lavoro della promoter? In che modo può agevolarti nella vita e nel tuo CV?

Puoi allenare le tue capacità comunicative

Esatto. Lavorando come promoter, parlerai con persone che non conosci, dovrai convincerle ad ascoltarti e a darti fiducia. E questo “allenamento” ti farà scoprire quanta sicurezza riesci a trasmettere ma soprattutto ad avere in te stessa. Un’esperienza che ti tornerà utile quando inizierai a lavorare in un ufficio o in un’azienda e ti interfaccerai con colleghi e clienti.

Gestisci meglio il tuo tempo tra lavoro e studio

Pianificare i tuoi impegni come studentessa e come lavoratrice allo stesso tempo ti insegnerà a gestire meglio il tempo e quindi ad aumentare la tua concentrazione sui libri, come al lavoro. Farai tesoro di questo dualismo e potrai svilupparlo come skills riguardo la capacità di gestire più attività sotto pressione. 

Ti confronti con obiettivi e realtà professionali

Fare la promoter significa entrare in contatto con agenzie di field marketing da un lato e con grossi brand dall’altro. Prima di ogni attività, come succede in I-MODEL, c’è sempre un brief dove viene spiegato prodotto, obiettivi, target, il rapporto con il mercato e i competitor. Tutto questo bagaglio formativo ti stimolerà a porti obiettivi personali su come migliorarti nelle diverse situazioni lavorative. Un bell’allenamento!

Inizi a fare autoanalisi sul tuo operato

Ogni promoter, dalla più rodata a quella alle prime armi, deve comunicare i dati di sell-out o di stock giornalieri. Questo ti permette di riflettere sul tuo operato: hai registrato poco sell-out ma i confronti che hai avuto con i clienti di oggi sono stati più approfonditi e più interessanti? Oggi è stata una giornata positiva sotto tutti i punti di vista perché hai cambiato tattica di approccio o perché semplicemente il punto vendita era pieno? Fai un po’ di sana autoanalisi quando puoi, ti servirà per migliorare il tuo atteggiamento anche in futuro.

Hai sempre da imparare dal tuo primo lavoro

Un’esperienza lavorativa ti lascia sempre qualcosa. Imparerai a conoscerti meglio in situazioni di stress, scoprirai che la stanchezza è un fattore relativo quando si è soddisfatti di come è andata la giornata, capirai cosa significa fare un errore sul lavoro e come si rimedia, come prendersi le proprie responsabilità, come parlare alle persone, come gestire priorità, tempo e impegni.

Forse non sarà il lavoro della tua vita (o forse sì!), ma quella del promoter è una professione tutt’altro che scontata e può aprirti le porte giuste per il tuo futuro! I-MODEL ti dà l’opportunità di iniziare con i primi clienti, clicca qui: https://lavoraconnoi.i-model.it/